Discussione:
ANCHE I CARABINIERI FANNO QUELLO CHE VOGLIONO LORO
(troppo vecchio per rispondere)
MAFIAPOLIZIESCA
2013-12-04 10:25:20 UTC
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PRENDONO ACCORDI ANCHE CON LORO!!!!!!!!!!!


E' TUTTO MARCIO!!!!!!!!!!


CONTROLLANO TUTTE LE ISTITUZIONI!!!!!!!!!!



E TU NON PUOI FARE UN CAZZO PER DIFENDERTI DA QUESTI ABUSI!!!!!
vito.russo
2013-12-06 10:01:46 UTC
Permalink
Post by MAFIAPOLIZIESCA
PRENDONO ACCORDI ANCHE CON LORO!!!!!!!!!!!
E' TUTTO MARCIO!!!!!!!!!!
CONTROLLANO TUTTE LE ISTITUZIONI!!!!!!!!!!
E TU NON PUOI FARE UN CAZZO PER DIFENDERTI DA QUESTI ABUSI!!!!!
Tu sei vittima di un sistema politico ormai diventato mondiale e stai
accusando operatori di Giustizia che non fanno altro che eseguire direttive
del sistema politico realizzatosi per la troppa ignoranza dei popoli, tra
cui il popolo italiano. Prendi coscienza di quanto ti incollo di seguito e
cominci ad accusare i veri colpevoli della tua sorte e del vero potere
giudiziario... Stai chiedendo aiuto proprio ai responsabili e mandanti di
quanto eseguono le Forze dell'ordine.


VERITA' NASCOSTE AL POPOLO ITALIANO DA POLITICI E MEZZI DI INFORMAZIONE.



COSTITUZIONE EUROPEA

(Non è crisi, ma una vera e pianificata truffa colossale ai popoli europei)

ATTENZIONE CITTADINI COMUNI, IMPORTANTE SAPERE, IL BERSAGLIO DA COLPIRE
SIAMO tutti NOI!



Mentre da oltre vent'anni tutti i giornali, radio e televisione, distraevano
il Popolo con scandali architettati di prostituzione e finte denunce contro
politici per evasione e ruberie di denaro pubblico, processi ai politici in
generale, inventati di sana pianta dalle lobby di banca e finanza europea,
in politica di nascosto accadeva il nostro drammatico destino di un Popolo
non più indipendente e sovrano.

E' accaduto l'approvazione della Costituzione Europea, detta Trattato di
Lisbona (13 dicembre 2007), Firmata, da parte dell'Italia, da Romano Prodi e
Massimo D'Alema, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 17 dicembre
2007, entrata in vigore il primo dicembre 2009, ha poteri legislativi
immensi per distruggere la nostra vita economica e politica nel presente e
nel futuro.

A realizzare questa Costituzione sono occorsi oltre quarant'anni di
preparazione, durante i quali i nostri politici firmavano di nascosto
accordi e trattati, cedendo alla Commissione Europea il potere decisionale:
decisioni su ogni settore dello Stato italiano, un tempo competenze delle
nostre istituzioni politiche nazionali, regionali e comunali.

Infatti, tutti i poteri dello Stato italiano, le sue funzioni politiche,
sono passati alla Commissione Europea e già dal 1992, ha deciso:

di eliminare il servizio sanitario pubblico; eliminare scuole pubbliche e
favorire quelle private a pagamento o con elevatissimi contributi dello
Stato; eliminare pensioni ad anziani e disabili; distruggere piccole imprese
autonome di cittadini per creare imprese multinazionali e retribuire i
lavoratori con bassissimo stipendio; eliminare il diritto di scioperare, di
manifestare, di protestare contro atti governativi; sopprimere la Giustizia
italiana per instaurare la Giustizia del potere dittatoriale di banche e
finanza; sopprimere l'esercito italiano in modo che lo Stato italiano non
potesse difendersi dalla prepotenza del potere della Commissione Europea;
decide a chi affidare gli appalti più importanti; decide la liberazione di
tutti i servizi gas, energia elettrica e numerosi altri servizi come i
servizi salva vita, i servizi per gli anziani, tutti messi in appalto alle
multinazionali.

In sostanza le autorità delle nostre Istituzioni locali Regioni, Province e
Comuni, non hanno alcun potere di decisione su a chi affidare il servizio. I
Governi succeduti dal 1992 in poi, hanno ceduto alle lobby della Commissione
Europea tutti i servizi pubblici, privatizzando a prezzo simbolico pezzi di
autostrada, di Ferrovia dello Stato, aeroporti e beni demaniali dello Stato.
Le altissime tasse che paghiamo non serviranno per dare al popolo servizi,
assistenza sociale, ristrutturazioni di beni pubblici, ma verranno incassate
dal nuovo sistema politico europeo a scopo di truffa e utilizzati per
compiere la distruzione della civiltà europea.

Il potere della Commissione Europea ha realizzato di nascosto e ci ha messo
di fronte a fatti già compiuti.



Il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico mondiale è
contenuto in un documento programmatico, dal titolo quanto mai significativo
"Armi Silenziose per delle guerre tranquille". "Armi Silenziose per delle
guerre silenziose" è una dottrina adottata dal comitato politico membro
della Commissione Europea, durante il suo primo meeting nel 1954. L'assunto
principale del documento è che chiunque voglia assumere una posizione di
potere all'interno di una comunità è come se "simbolicamente" dichiarasse
guerra alle persone che la compongono. La guerra che però deve essere
intrapresa non è su un piano fisico/materiale e le armi utilizzate sono
silenziose munizioni invisibili.

Il documento spiega la filosofia, le origini operative, i principi
raffinati, le linee guida e gli strumenti di questa dottrina dalle "armi
silenziose". Un vero manuale per l'uso, per professare una scienza che
attraverso il controllo dell'economia vuole soggiogare il mondo intero.

Le principali aree in cui si articola questo programma:



1. Perché serve un sistema economico? Per controllare le masse.

2. Come controllare l'economia mondiale attraverso l'istituzione di un
modello economico che sia manipolabile e prevedibile.

3. Come addormentare le masse che subiscono l'attacco.

4. i problemi finanziari internazionali;

5. la libertà di emigrazione e immigrazione;

6. la libera circolazione dei prodotti senza dogane;

7. l'unione economica internazionale;

8. la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli
eserciti nazionali;

9. la creazione di un parlamento internazionale;

10. la limitazione della sovranità degli stati delegati all'ONU o a tutti
gli altri governi sovranazionali.

11. Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica,
l'economia, gli aspetti sociali, la religione, l'etnia etc . Se necessario
armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano.

12. Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici
o chi ha una posizione di potere all'interno di uno stato.

13. Scegliere il futuro capo di stato tra quelli che sono servili e
sottomessi incondizionatamente.

14. Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo
che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati ad una cultura
internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto.

15. Assicurare che le decisioni più importanti in uno stato siano coerenti
nel lungo termine all'obiettivo di un Nuovo Ordine Mondiale.

16. Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l'informazione.

17. Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro
piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio.



I politici sapevano tutto questo e sono stati abilissimi a lavorare di
nascosto, in cambio di miliardi ricevuti sottobanco dalle istituzioni
europee. Neppure altri intellettuali della Società non si sono preoccupati
di portare a pubblica conoscenza questo piano diabolico. La crisi economica
non è crisi naturale, ma un piano di truffa colossale, studiato quindi a
tavolino da potenti dittatori delle banche e finanza a danno dei popoli
europei, un piano che rapina denaro attraverso tasse, produzione e beni
dello Stato.



ATTENZIONE. Questa non è una normale dittatura come quelle politiche del
passato che, oltre al male, avevano pur sempre prodotto benessere per la
Nazione che rappresentavano. Questa dittatura e questa Costituzione
distrugge l'identità nazionale, l'indipendenza, la libertà monetaria,
economica e sovranità popolare. Elimina il diritto alla vita, ripristina la
pena di morte, elimina il diritto di scioperare, di manifestare, il diritto
di parlare ed esprimere opinioni politiche, il diritto alla scuola pubblica,
all'università, alla sanità pubblica, alla pensione per anzianità ed
invalidità, al lavoro autonomo di piccole imprese di produzione (alimentari,
abbigliamenti, materiali edili ecc.), piccoli negozi, lavoro di artigianato,
il diritto di coltivare nel proprio pezzo di terreno ortaggi per uso
familiare ed ancora un numero sconcertante di eliminazioni dei diritti umani
e sociali.

Farà rispettare le proprie decisioni invadendo l'Italia e altri popoli
europei di una polizia ed un esercito sotto i controlli della Commissione
Europea, annidati su tutto il Territorio nazionale.



Siamo tutti diventati cittadini di un enorme Stato dittatoriale retto da
signori della finanza e delle banche, che non è l'Italia, governati da gente
non direttamente eletta da noi, sotto leggi pensate da misteriosi burocrati
a noi sconosciuti, secondo principi sociali, politici ed economici che non
abbiamo scelto, e veniamo privati nella sostanza di tutto ciò che
conoscevamo come patria, parlamento, nazionalità e molto altro ancora.



Una Costituzione in piena regola, i burocrati europei hanno redatto un testo
ignorante dei temi sociali, tutto a favore dei grandi interessi economici
dei falchi miliardari e terra dolente per le persone comuni, per ogni
singolo cittadino.

Nacque così il Trattato di Lisbona (Costituzione Europea), scritto in
segreto, firmato in segreto, segreto nei contenuti che sono praticamente
impossibili da leggere da comuni cittadini. Nel Trattato è sancito il nostro
futuro con mutamenti sconvolgenti per la vita di ognuno di noi.

un impianto di centinaia di regole europee raccolte in un Trattato già in
essere per un totale di 2800 pagine. E' stato fatto con intento truffaldino
e anti democratico. Ratificato da tutti gli Stati, esso è diventato di fatto
una Costituzione che forma la struttura per la nascita di un super Stato d'Europa,
con una Presidenza, con un governo centrale, un Parlamento, un sistema
giudiziario.



Tutti noi europei siamo divenuti cittadini di quello Stato e soggetti più
alle sue leggi che a quelle dei Parlamenti nazionali, pur mantenendo la
cittadinanza presente (italiana, tedesca ecc.).

Le leggi fatte da questo super Stato d'Europa sono vincolanti sulle nostre
leggi nazionali, e sono leggi che cancellano il valore legislativo delle
nostre leggi e Costituzioni.

Tali leggi vengono scritte da burocrati che noi non eleggiamo e che decidono
in una istituzione denominata "Commissione Europea".



Altre istituzioni, oltre la Commissione Europea, a cui il Trattato di
Lisbona (Costituzione Europea) offre poteri enormi, non elette direttamente
da nessun cittadino sono:

Consiglio Europeo, che è la presidenza della Commissione Europea;

Consiglio dei Ministri, che è l'esecutivo;

Corte di Giustizia Europea, che è il sistema giudiziario.

Tutt'e tre hanno persino la facoltà di far entrare in guerra l'Europa senza
il voto dell'ONU, autorizzazione ed approvazione di ogni singolo Stato
europeo.



I poteri della Commissione Europea hanno principi ispiratori pericolosamente
sbilanciati a favore del business, con poca attenzione per i bisogni sociali
dei cittadini. Tutto il cosiddetto Capitolo Sociale del Trattato di Lisbona
(lavoro, salute, scioperi, tutele, leggi sociali, impiego.) è miserrimo, con
gravi limitazioni e omissioni, mentre sono sanciti con forza i principi del
Libero Mercato pro mondo degli affari. E' un Trattato che già ribalta la
nostra vita come nulla da 60 anni a questa parte nuovo Stato, nuova
cittadinanza, nuove leggi, nuovi indirizzi di vita nella quotidianità anche
più banale, sicuramente meno democrazia, e nessuno che ci abbia
interpellati.



Il Trattato (Costituzione Europea) pone seri problemi. C'è un organo
superpotente, la Corte di Giustizia Europea, che emette sentenze vincolanti
sui nostri diritti fondamentali e sulle leggi che ci regolano. La Corte è
superiore in potere alla nostra Cassazione, al nostro Ministero di
Giustizia, ma di nuovo è condotta da giudici nominati da burocrati che
nessuno di noi ha scelto.

Un Trattato col potere di ribaltare tutta la nostra vita di comunità di
cittadini, viene scritto in modo da essere illeggibile ed è stato già
ratificato dai nostri governi completamente di nascosto da noi, e
volutamente di nascosto. Un trattato sbilanciato a favore delle lobby di
potere europee e negligente verso i cittadini.

I pochi politici europei che contano vengono costretti dai signori della
Commissione Europea a firmare senza conoscere il contenuto, ed il Trattato
l'hanno fatto passare in segreto dietro le nostre spalle.



Già dai primi aspetti del Trattato si comprende in quale misura i poteri che
appartengono ai governi e ai Parlamenti eletti sono invece trasferiti al
nuovo super Stato europeo. Non è eccessivo dichiarare allora che
Montecitorio e Palazzo Madama sono diventati delle marginali rappresentanze
di facciata.



Dunque, super leggi vincolanti. Ma chi le fa?

Sarebbe naturale pensare che nei nuovi Stati Uniti d'Europa, verso i quali
il Trattato ci ha portato, siano i rappresentanti eletti dal popolo a fare
le leggi, come ovvio. Invece no. Il potere legislativo del nuovo super
Stato, è ad esclusivo appannaggio di:

1) La Commissione Europea che proporrà le leggi, ma che non è direttamente
eletta da noi;

2) Il Consiglio dei Ministri che vota le leggi, neppure esso direttamente
eletto dai cittadini. Tenete presente che il ruolo del Consiglio è quasi
marginale in quanto funge praticamente da timbro alle leggi proposte dalla
Commissione Europea, visto che solo il 15% delle leggi viene discusso dai
Ministri. Insomma, la Commissione Europea non direttamente eletta è divenuta
potentissima. Tutto ciò è grave. Il Trattato, inoltre, dà alla Commissione
Europea un elevato potere di legiferare per decreto, e le sue decisioni sono
persino vincolanti sulle Costituzioni dei Paesi membri.



E così le leggi che condizionano e condizioneranno tutta la nostra vita
futura sono pensate da circa 3000 gruppi di lavoro della Commissione
Europea, composti da oscuri burocrati che nessuno ha eletto.

Inoltre, questa istituzione non ha più un Commissario per ogni Stato membro,
ma solo due terzi dei Paesi sono rappresentati a ogni mandato, per cui
accade che una legge sovranazionale e vincolante cancelli di fatto una legge
italiana senza che neppure un italiano l'abbia discussa o pensata.



E allora il Parlamento Europeo (unico organo democratico eletto dai popoli
aderenti alla Comunità Europea?) Il Parlamento Europeo non ha e non avrà
alcun potere di proporre le leggi né di adottarle o di bocciarle da solo,
non potrà votare sul PIL dell'Unione né sulle tasse, e sarà escluso del
tutto dal deliberare su 21 settori essenziali su un totale di 90.

Se i nostri eletti rappresentanti in Europa si impuntassero per contestare
le leggi della Commissione Europea, avrebbero una vita durissima. Il
Trattato stabilisce in quel caso che se i parlamentari vogliono contestare
una legge proposta dalla Commissione Europea dovranno ottenere una
maggioranza qualificata nel Consiglio dei Ministri Europei (cioè il 55%
degli Stati) o una maggioranza assoluta di tutti i deputati europei. Si ha
così il paradosso di politici regolarmente eletti che devono sgobbare per
contestare le decisioni di un 'governo' che nessuno ha eletto. Già prima del
Trattato la Commissione si è permesso di snobbare persino i parlamenti
nazionali degli Stati membri, come dimostra il fatto che fra il settembre
2006 e il settembre 2007 questi ultimi avevano spedito a Bruxelles ben 152
bocciature di leggi proposte dalla Commissione, col risultato di essere
ignorati nel 100% dei casi.



Il quadro che emerge dal Trattato (Costituzione Europea) vede in primo piano
il macroscopico e sproporzionato potere della Commissione Europea, che,
bisogna ricordarlo ancora, nessuno di noi ha eletto. Pensate che occorrerà
un terzo dei Parlamenti nazionali europei per, non per bloccare le proposte
della Commissione Europea, ma per ottenere che essa le riconsideri, senza
alcun obbligo di altro. I Parlamenti nazionali hanno ben 68 poteri di veto
in Europa. Una esautorazione immensa, che, a prescindere dai meriti, nessuno
di noi cittadini ha votato e approvato.



Cittadini. di che?

Siamo italiani, tedeschi, olandesi o spagnoli, ma col Trattato (Costituzione
Europea) siamo diventati cittadini del super Stato d'Europa. Attenzione qui
prima del Trattato, le regole della UE stabilivano che noi eravamo cittadini
europei "come corredo" alla nostra cittadinanza nazionale. Il termine
"aggiunta" è usato nel Trattato per esprimere una doppia nazionalità a tutti
gli effetti. Poi, però, è sorto un gigantesco ma: dovete sapere che i
diritti e i doveri di questa nostra nuova nazionalità sono superiori a
quelli stabiliti dalle nostre leggi nazionali in ogni caso dove vi sia un
conflitto fra di essi, e questo per la sancita superiorità delle leggi dell'Unione
rispetto a quelle nazionali e persino rispetto alle nostre Costituzioni. Al
di là del merito, è inquietante sapere che siamo obbligati a fare cose non
previste dalle nostre leggi, senza aver avuto alcuna voce in capitolo, come
al solito.



In campo internazionale.

Il Trattato (Costituzione Europea) ha creato uno Stato superiore agli Stati
membri. Esso avrà il potere di firmare accordi internazionali con altri
Paesi del mondo, e questi accordi sono vincolanti su ogni Paese membro anche
se i suoi parlamentari sono contrari, e hanno precedenza sulle sue leggi. Ha
il potere di entrare in guerra come Europa e senza l'autorizzazione dell'ONU,
lasciando ai singoli Stati il solo potere di "astenersi costruttivamente"
(che significa poi collaborazionismo), e impone inoltre agli Stati membri un
aumento delle spese militari. Il Presidente della nuova Unione non è eletto
dal popolo come negli USA, ma può rappresentarci nei rapporti con Paesi
cruciali come l'America, la Russia o la Cina, che non dialogheranno più con
i nostri attuali governi su una serie di importanti affari internazionali.



Ciò che è sotto accusa non è il processo di armonizzazione dei popoli
europei, né la possibilità di fonderci in un grande Paese federale europeo
alla stregua degli Stati Uniti, né il fatto di avere una Costituzione e
leggi comuni in sé. Ciò che invece è gravissimo, è rappresentato dal fatto
che un cambiamento di portata storica come è la nascita degli Stati Uniti d'Europa
e la perdita del 90% della nostra autodeterminazione come popoli singoli, è
avvenuto secondo principi politici, economici e sociali che nessuno di noi
conosce, che nessuno di noi ha discusso o votato.

E un'analisi attenta del Trattato (Costituzione Europea) ci dice che quei
principi sono pericolosamente contrari ai nostri interessi di persone
comuni. Ci hanno riscritto la vita, nientemeno, e quando apriremo gli occhi
e ci sveglieremo, ci troveremo in un mondo che non abbiamo scelto e che ci
costerà lacrime e sangue. Senza ritorno.



In Italia, il Parlamento ha ratificato il Trattato di Lisbona (Costituzione
Europea) l'8 agosto del 2008 (periodo di vacanza, già la data la dice
lunga), senza alcun pubblico dibattito, senza prime serate televisive, e
senza che fosse letto dai parlamentari votanti. Nel resto d'Europa le cose
non sono andate meglio, data la natura semi clandestina del Trattato e la
specificata intenzione di nasconderlo agli elettori.



L'intera opera (Costituzione Europea) è stata architettata in modo da essere
incomprensibile e letteralmente illeggibile dagli esseri umani ordinari,
inclusi i nostri politici.

Un parlamentare europeo danese affermò che "i primi ministri erano
pienamente consapevoli che la Costituzione Europea non sarebbe mai stata
approvata se fosse stata letta, capita e sottoposta a referendum.



Il Trattato di Lisbona (Vera Costituzione Europea) va divulgato alle persone
d'Europa e da queste giudicato con i referendum. In caso contrario, pena la
possibilità di un futuro molto, ma molto più gramo di quello che qualsiasi
apparente e delinquente politico potrà mai regalarci.



Ogni singolo articolo del Trattato (Costituzione Europea), inclusi gli
annessi e i protocolli, assume purtroppo una forza enorme, spessissimo
sovranazionale, cioè più potente di qualsiasi legge nazionale degli Stati
membri della UE.



Il Trattato di Lisbona (Costituzione Europea) sancisce con forza il
principio economico della "libera concorrenza senza distorsioni", un
principio che all'orecchio del profano può anche suonare giusto, ma che nel
gergo delle stanze dei bottoni di tutto il mondo significa privatizzazioni
piratesche (ovvero svendite a poche lire ai privati) di tutto ciò che fu
edificato con le nostre tasse, speculazioni selvagge nel commercio,
precarizzazione galoppante del lavoro e dei diritti di chi lavora, tagli
elefantiaci alle nostre tutele sociali e poi. ipocrisia sfacciata, con la
notoria regola del 'capitalismo per i poveri e socialismo per i ricchi. Cioè
meno salvagenti sociali alla popolazione, ma poi ampi salvataggi di Stato
quando è il business a finire nei guai. La 'libera concorrenza senza
distorsioni' applicata al commercio europeo significa nessuna tutela di
Stato nei Paesi svantaggiati ma sovvenzioni statali miliardarie per le
economie opulente dei Paesi ricchi.



Il Trattato (Costituzione Europea) dà priorità all'aumento della produzione
agricola europea che era già sovvenzionata dall'Unione a suon di 1 miliardo
di euro al giorno, ma non spende una parola sulle condizioni di lavoro dei
braccianti né sull'impatto ambientale dell'espansione di quel settore. Ancor
più grave è il capitolo del Trattato sul diritto di sciopero, dove si
prevede un assoluto divieto. Scioperare sarà altrettanto vietato quando
colpirà un'azienda straniera che paga salari da miseria in Paesi europei
dove il salario medio per lo stesso lavoro è del doppio. Si immagini a quali
sfruttamenti si andrà incontro, col corredo di gravi instabilità e tensioni
sociali. Diventa anche illegale pretendere nei pubblici appalti il rispetto
di alcune contrattazioni salariali già acquisite, altra voragine. In tema di
salute, il Trattato ha in serbo un pericolo non minore il capitolo sui
diritti del paziente è totalmente precario.



Nel Trattato (Costituzione Europea) siamo privati del diritto di favorire
certi settori della nostra economia anche se chiaramente svantaggiati. Se
uno Stato membro deciderà di offrire un trattamento di favore ai propri
cittadini in certi aspetti del vivere comune, verrà sanzionato. Se deciderà
di aumentare l'occupazione pubblica a spese dello Stato per superare una
crisi occupazionale verrà sanzionato. La Banca Centrale Europea (BCE) ha il
potere di imporre a tutti la stabilità dei prezzi a scapito della piena
occupazione. E la BCE è arbitro assoluto e incontrastabile delle politiche
monetarie, che non di rado significano per noi cittadini indebitati lacrime
e sangue (mutui, tassi ecc.). Il Trattato non prevede alcun meccanismo per
ridistribuire la ricchezza fra i cittadini ricchi e quelli in difficoltà all'interno
dell'Unione; non prevede una politica comune in tema fiscale, salariale e
sociale. Non prevede infatti alcun metodo per finanziare il già misero
Capitolo Sociale del nuovo super Stato europeo, poiché fra le migliaia di
articoli pensati con oculatezza, guarda caso manca proprio quello che
armonizzi le politiche fiscali-monetarie-economiche con quelle sociali.
Guarda caso!



La Giustizia. I Diritti.

In questo settore, il Trattato (Costituzione Europea) adotta appieno la
Carta dei Diritti Fondamentali, che diventa vincolante per tutti i cittadini
del nuovo super Stato d'Europa. Chi decide interpretando di volta in volta
questi diritti con potere unico è la Corte di Giustizia Europea con sede nel
Lussemburgo. Anche qui le decisioni della Corte avranno potere
sovranazionale e dunque sono più forti di qualsiasi legge degli Stati
membri. Esse poi hanno potere di condizionare ogni singola legge esistente
nella UE. Ma chi impedirà alla Corte di Giustizia Europea di interpretare un
diritto odierno di un singolo Stato membro in senso più restrittivo
Purtroppo nessuno.



Ma chi nomina quei giudici? La risposta è: "Nessuno dei cittadini europei.!"
Li eleggono i governi eletti dalla stessa Commissione Europea, e questo li
rende di fatto a loro soggetti. In altre parole, le sentenze sui nostri
diritti fondamentali e sulle leggi che ci governano sono nelle mani di
magistrati del tutto fuori dal nostro controllo e, secondo leggi, non lo si
dimentichi, fatte da burocrati non eletti. Questo prevede il Trattato di
Lisbona, all'apice di almeno duemila anni di giurisprudenza moderna.
Inoltre, ciò che viene deliberato in seno alla Corte di Giustizia Europea ha
precedenza su quanto deliberato dalle nostre Corti Supreme, Cassazione, e da
altre Alte Corti europee. Essa ha il potere persino di influenzare la
tassazione indiretta (IVA, catasto, bolli ecc.).



Tutto questo, contenuto nella Costituzione Europea, è improprio,
irrispettoso del diritto dei cittadini di decidere del proprio vivere. Qui
siamo completamente messi da parte, ingannati e manipolati, con rischi
futuri colossali a dir poco. Ma il realismo di cittadino italiano impone di
aggiungere un altro distinguo. In un Paese come il nostro dove la nostra
inciviltà ha portato in Parlamento dei bifolchi subculturati e violenti, il
fatto che in futuro gli articoli della Carta dei Diritti Fondamentali
(diritti di prima, seconda, terza e quarta generazione; dignità umana;
minoranze; diritti umani; no pena di morte; diritti processuali ecc.) sono
vincolanti in Italia potrebbe essere la salvezza, nonostante i pericoli
delineati . Se è vero che il Trattato potrà da una parte travolgere in
negativo le nostre vite e drammaticamente il futuro dei nostri figli, è
anche vero che certa barbarie e mediocrità a tutto campo degli italiani
rendono impossibile capire dove sia la padella e dove la brace, ovvero se ci
farà più male entrare nell'Europa di Lisbona o rimanere l'Italia sovrana di
oggi. La risposta sarebbe né l'una né l'altra, certo, ma il rischio per noi
italiani di combattere e vincere la battaglia contro l'inganno del Trattato,
è poi di ritrovarci qui a soffocare nella melma italica senza neppure l'Europa
a mitigarla. Questo va detto per onestà.



Conclusione.

Se ripercorrete i capitoli principali esposti della Costituzione Europea,
non potrete non rendervi conto che come sempre i grandi giochi che
regoleranno ogni futuro atto della nostra vita di cittadini si decidono
altrove e in segreto, mentre nessuno nell'Italia che protesta contro il
secondario falso litigismo dei partiti ci aiuta a capire cosa e chi
veramente aggredisce la democrazia, e chi veramente tira le fila della
nostra esistenza. E' scandaloso che si sia pensato agli Stati Uniti d'Europa
come a un colosso di potere in mano a oscuri burocrati non eletti e
massicciamente sbilanciati verso il business, con le briciole lasciate a
quel fastidioso 'intralcio' che si chiama popolo. E il tutto di nascosto.
Questa macchina va fermata e la parola va restituita a noi, i cittadini,
attraverso i referendum, come accade in Irlanda. Il Trattato di Lisbona ha
posto 500 milioni di esseri umani in bilico fra due possibilità un dubbio
progresso, o la probabile caduta in un abisso di dominio degli interessi di
pochi privilegiati su un oceano di cittadini con sempre meno diritti
essenziali. Parliamo di te, di me, di noi persone.



Notizie riportate sulla Costituzione Europea sono scioccanti ma purtroppo
vere e disastrose per l'Italia e per altri popoli europei. I giornali
intestati a partiti, politici e loro familiari, tanto di destra che di
sinistra, ad imprese, ad industrie, a centri sportivi, a società,
appartengono esclusivamente a poteri dittatoriali di banca e finanza europei
e mondiali. Un inganno politico e mediatico di oltre mezzo secolo per
dimostrare alla popolazione di avere pluralità di ideologie partitiche e
notizie diverse, far credere di vivere in una democrazia. Sono raggruppati
sotto l'agenzia Ansa (visitare sito Ansa per credere), fondata da un membro
dell'Ordine Mondiale della finanza e delle banche.



I complotti per rovesciare la sovranità popolare da parte di partiti e mass
media sono stati possibili, e sono tuttora attivi, in quanto, ad una
pluralità di partiti e di giornali, non corrispondono una pluralità
ideologica dei partiti e una pluralità di opinioni provenienti da fonti
diverse. Ciò esistono solo nel pensiero dei cittadini che hanno abboccato
alle menzogne di partiti e mass media.

Un esempio:

se tu domani decidi di fondare 50 giornali, poi li intesti tanto a partiti
di destra che di sinistra, a politici e loro familiari, ad imprese, ad
industrie, ad aziende ecc., abbiamo una pluralità di giornali, ma non di
opinioni diverse, perché la fonte di queste opinioni sei sempre tu, anche se
sei molto abile ad esprimerti su una molteplicità di temi di tuo interesse
ma apparentemente di interesse di varie categorie del popolo.

E' quello che hanno fatto i poteri forti, nell'esclusivo interesse di
sottrarre al popolo la sua sovranità economica e monetaria, indipendenza e
libertà.

Questo è il nuovo metodo di far guerra ad un popolo, senza l'uso delle armi,
per sottrargli tutto senza che il popolo insorga contro, unito e compatto.

Partiti e mass media sono in segreto operatori del sistema politico
dittatoriale europeo, i primi complottisti contro la popolazione di questa
Società.

........................................



L'informazione è un bene comune, l'ignoranza è miseria comune. Stare uniti
ed informati per sconfiggere i poteri che generano il male. Tutti facciano
la loro parte ad informare persone incolte ed disinformate. Tutti abbiamo il
diritto di essere consapevoli su chi decide il nostro tragico destino di
popolo.



SITO dei comuni cittadini per informarsi e capire temi dei problemi politici
e sociali: www.istitutoreferendario.it.



Redazione.

Pubblicato qui:

http://www.istitutoreferendario.it/?location=Politica&item=2018

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